Bper tra crescita, cessioni e impegno sul territorio

In ambito finanziario, Bper sta ‘snellendo’ il suo impegno sui fronti che non toccano propriamente il suo core business, come testimoniano la cessione della quota di controllo della Banca della Nuova Terra e del 35% del capitale sociale di Arca Vita (e l’intera partecipazione in Arca Assicurazioni) a Unipol. Inoltre, vi sono trattative in corso con il Banco Santander per la vendita di Meliorbanca Private, acquisita appena un anno fa. I negoziati sono ancora in una fase preliminare, ma i contatti tra i due gruppi sono chiaramente volti alla cessione agli spagnoli delle attività di private banking della controllata dell’istituto emiliano. Per Bper, d’altronde, Meliorbanca Private non rappresenta un asset ‘core’, vista la sua sovrapposizione con la divisione corrispondente della capogruppo, Bper Private.
Non solo affari. Prosegue come da tradizione l’impegno di Bper quale banca del territorio, forte supporto alle iniziative locali di stampo sanitario, ecologico e sociale. A tal proposito, il 23 giugno scorso la banca emiliana ha donato una cifra importante al dipartimento di onco-ematologia del Policlinico di Modena, al fine di favorire la ricerca del prof. Giuseppe Torelli, “Diagnostica molecolare avanzata. Studio del profilo di espressione genica dei pazienti con linfoma diffuso a grandi cellule”. “Grazie alla donazione della Banca – spiega il professor Torelli- il laboratorio sarà in grado di ridefinire con accuratezza la diagnosi di un tipo di tumori maligni delle cellule del sangue, i linfomi, e quindi di curare i pazienti con maggiori possibilità di successo”.
BPER Elios, fondo per il finanziamento della realizzazione di impianti fotovoltaici rivolto a privati e aziende, testimonia invece l’attenzione rivolta alla green economy e alle imprese del territorio. BPER Elios, spiega l’Istituto, finanzierà interventi dai 5 mila ai 4 milioni di euro, con copertura del 100% della spesa documentata da fatture. La percentuale scende all’80% nel caso di mutui oltre i 250 mila euro, mentre sotto questa cifra Elios potrà finanziare anche altri tipi di impianti per la produzione di energia alternativa.
Infine, il 27 luglio l’Istituto modenese ha firmato un protocollo d’intesa con il comune di Cesena, Carisp, Cna, Confartigianato, Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geometri della Provincia di Forlì-Cesena, per la concessione di finanziamenti agevolati ai cittadini che devono effettuare le opere necessarie alla sistemazione degli scarichi fognari. Le famiglie cesenati che dovranno, secondo la normativa europea vigente, allacciarsi alla rete fognaria comunale, potranno quindi essere finanziati, a condizioni favorevoli, anche dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna.
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