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Ho parlato ripetutamente dell’importanza delle custom audiences all’interno di una strategia di advertising su Facebook. Chiunque si occupi della gestione di una o più campagne, non può che convenire sull’incredibile efficacia di tutti i pubblici personalizzati messi a disposizione dalla piattaforma pubblicitaria del social in blu di Zuckerberg. Questa tipologia di target, infatti, conosce già il tuo brand e azienda, ed è più propensa a diventare tuo cliente, acquistando servizi o prodotti.
Fino a qualche settimana fa, all’interno di Business o Ads Manager, avevi la possibilità di generare custom audiences basate sulle interazioni degli utenti con la tua pagina Facebook o il tuo sito web, grazie al pixel di tracciamento. Mancava il figliol prodigo, Instagram, acquisito a suon di dollari nel settembre del 2012 e “relegato” a semplice opzione di posizionamento degli annunci, durante la creazione dei gruppi d’inserzione. Beh, Facebook ha colmato anche questa lacuna.
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Proprio così: stavolta parlo di Instagram. E come potrei fare diversamente? Da oggi infatti possiamo definitivamente considerare Instagram come un canale indipendente all’interno della piattaforma pubblicitaria Facebook Ads. Finalmente anche se utilizzi un account italiano, hai la possibilità di creare un pubblico personalizzato basato sulle interazioni, non solo con Facebook, ma anche con Instagram.
Fino a qualche giorno fa tutto questo era semplicemente impossibile: ora possiamo invece creare una custom audience basata sulle interazioni che gli utenti hanno avuto con il nostro account Instagram Business.
In altre parole, dunque, adesso su questa piattaforma sono disponibili le stesse utilissime opzioni che abbiamo imparato ad utilizzare per le interazioni con la pagina Facebook. D’ora in poi, dunque, avrai strumenti per formare dei pubblici personalizzati partendo da chiunque abbia visitato il tuo profilo aziendale Instagram, da chiunque abbia interagito con post o inserzioni, da chiunque abbia inviato un messaggio e via dicendo.
Ti viene chiesto di selezionare la account aziendale dalla quale vuoi estrapolare il pubblico, il tipo di interazione da tenere in conto (interazione con un post o annuncio, visita alla pagina, salvataggio della pagina o di un post, invio di un messaggio) e la durata del pubblico (da 1 a 365 giorni, ti consiglio di creare più segmenti di pubblico a seconda degli obiettivi prefissati, ad esempio 7, 14, 30, 60, 90, 180 e 365 giorni). Anche qui, puoi inserire logiche di inclusione ed esclusione di determinate fasce di utenti, sempre in base alle azioni che hanno avuto con il profilo Instagram selezionato.
Anche le custom audiences relative ai Lead Ads e ai video sono state aggiornate: ora puoi selezionare le interazioni di un pubblico che ha interagito con un video presente su Instagram e non su Facebook e viceversa. Questa possibilità prima non esisteva: anche con Instagram, proprio come succede con Facebook, puoi includere nel tuo pubblico solamente le persone che hanno visualizzato una determinata percentuale di video (25%, 50%, 75%, 95%, 3 o 10 secondi). Anche in questo caso, la finestra di salvataggio è di 365 giorni.
Ora puoi utilizzare tutti i pubblici così generati sia all’interno dei posizionamenti offerti da Facebook che Instagram.
Come sempre, se i nuovi pubblici personalizzati di Instagram performano bene all’interno delle tue campagne, puoi considerare la possibilità di “espandere” la audience di partenza con la creazione di un pubblico simile.
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Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.