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Parte oggi una nuova rubrica di Vittori Magazine dedicata alle attività che svolgo principalmente, il copywriting e la SEO, acronimo di Search Engine Optimization, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. In parole povere, la tecnica che permette di indicizzare un sito web su Google e “colleghi”, magari garantendogli un buon posizionamento con le parole chiave desiderate, quelle pertinenti al tema trattato e maggiormente digitate dagli utenti.
Oggi ci occuperemo di un elemento fondamentale per l’ottimizzazione SEO: come scrivere correttamente Title e Description.
In questo Articolo:
Prima, però, si rende necessario un doveroso preambolo sul significato di title e description, quelli che in gergo tecnico vengono chiamati “tag” e “metatag“.
Il Title è il titolo assegnato ad ogni pagina web, quello che viene visualizzato dai motori di ricerca come prima voce quando si digita una query (chiave di ricerca; vedi immagine sotto).
La Description, invece, è la descrizione di tale pagina, visualizzata come terza voce (la seconda è l’url, l’indirizzo web).
In ordine, dunque, Title, Url e Description:
I campi title e description non sono visibili “ad occhio nudo” nel testo (non confondiamoli quindi con gli headings h1, h2, ecc..), bensì sono nascosti nel codice, compresi tra <title>TITLE</title> e <meta name=”description” content=”DESCRIPTION” />.
Riprendendo l’esempio dell’immagine:
<title>Sagre in Romagna: calendario eventi, fiere e feste paesane Romagnole</title>
<meta name=”description” content=”Tutte le Sagre Romagnole sparse per la Romagna con il calendario completo di feste, fiere, eventi e rievocazioni storiche. ” />.
Ma come si fa a compilare questi campi?
In un sito web statico, o realizzato comunque senza la presenza di un CMS che permette la gestione diretta dei contenuti, vi risulterà difficile, se non impossibile, in quanto è necessario accedere alle pagine tramite FTP e agire sul codice. Ma dato che la maggior parte dei siti attuali è dotato di CMS come ad esempio WordPress, Joomla, Prestashop, Magento, Opencart, il problema non dovrebbe presentarsi.
Ad esempio, su WordPress esistono diversi Plugin (strumenti installabili sulla piattaforma in modo rapido e semplice) atti all’uso come All in One SEO Pack o Yoast, plugin che ormai prediligo da diversi anni per la completezza di funzioni SEO fornite (generazione sitemap, file robots, scrittura htaccess, implementazione Opengraph per la condivisione sui social, verifica Google Search Console, ecc…). Come vedrete dalle immagini, in fondo ad ogni pagina è possibile compilare i campi desiderati.
Eccoci all’ultimo, fondamentale punto: come vanno scritti affinché il mio sito venga trovato dagli utenti su Google?
Innanzitutto un paio di accorgimenti: il title può contenere al massimo 70 caratteri/12 parole, la description 160 caratteri. Se sforerete, Google taglierà il contenuto esattamente in quel punto.
Il title è la parte più importante, in quanto il motore di ricerca “pesca” le informazioni proprio da lì per il posizionamento della pagina. Perciò, deve contenere le parole chiave con le quali desiderate che il vostro sito venga trovato. Dev’essere una frase di senso compiuto, non un ammasso di keywords. E ovviamente è inutile che ne comprenda troppe, per i motivi di spazio elencati sopra.
In sintesi i criteri per scrivere un buon title SEO:
La description, invece, non incide sul posizionamento. Il suo ruolo è persuasivo, deve convincere l’utente a cliccare sul vostro sito piuttosto che su quello dei competitor. Quindi, oltre a descrivere il contenuto della pagina, un pizzico di creatività non guasta.
In sintesi:
Buon title e description SEO a tutti!
E se vorresti una consulenza SEO di qualsiasi tipo per il tuo sito web, non esitare a contattarmi!
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.