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Era nell’aria. Dopo il lancio di numerose novità come il checkout di Instagram, Facebook Pay, Instagram Shopping e l’Ecommerce manager (sono stato tra i primi a scovarlo e segnalarlo sui social), Mark inaugura l’era del social ecommerce chiudendo il cerchio con l’anello mancante: Facebook Shop.
Una funzionalità che permetterà a tutti di creare il proprio store, e quindi vendere online in modo semplice, veloce e 100% mobile friendly, all’interno di Facebook e Instagram.
Come funziona? Chi potrà usarlo? E’ gratis o a pagamento?
In questo Articolo:
Facebook Shop ti dà la possibilità di creare un vero e proprio ecommerce mobile all’interno di tutte le piattaforme di proprietà di Mark Zuckerberg. Con poche semplici operazioni e in modo totalmente gratuito, qualsiasi venditore (anche privo di budget) potrà aprire il proprio negozio online, visibile e integrato sia con Facebook che Instagram, e a breve anche con WhatsApp, Messenger e Marketplace.
Sarà infatti sufficiente creare e impostare lo shop una volta sola con tutti i dati necessari per poterlo utilizzare in tutto l’ecosistema delle app della famiglia Facebook.
Il venditore potrà quindi sfruttare tutte le opportunità di visibilità offerte dall’ecosistema, dalle Stories alle Ads, e contemporaneamente offrire un customer care pre e post-vendita eccellente grazie alle app di messaggistica, raggiungendo un potenziale pubblico di 3 miliardi di utenti.
Negli USA la nuova funzionalità si integrerà alla perfezione con il checkout nativo, che permetterà di completare l’intero customer journey, dalla fase di scoperta fino alla transazione finale, all’interno di Facebook Shop.
Ed è qui la vera svolta, perché l’utente non dovrà uscire dalla piattaforma, fruendo di un’esperienza d’acquisto fluida, immediata, senza interruzioni, studiata per i dispositivi mobile.
Facebook Shop è gratuito, non verranno richieste fee o commissioni. Un’altra mossa intelligente di Zuckerberg e soci, soprattutto in una fase delicata come quella attuale, che apre il programma a milioni di piccoli negozi e attività che non hanno budget e risorse per creare un classico ecommerce proprietario.
La monetizzazione dello strumento è infatti soltanto una conseguenza: per rendere visibili i propri prodotti e shop, i venditori saranno “costretti” ad investire ancora di più in advertising, legandosi in modo indissolubile alla piattaforma e alimentandone la revenue.
Il roll out è già partito negli USA, ma al momento non ci sono date certe per l’Italia.
La funzionalità verrà attivata gradualmente a tutti, ma verrà data priorità alle realtà che hanno già impostato il Catalogo Prodotti e Instagram Shopping, che verranno avvisate tramite mail e notifica.
Ecco come attivarlo nel dettaglio:
Naturalmente devi essere amministratore della tua pagina Facebook e aver collegato l’account Instagram Business per attivare lo shop.
Lo shop sarà raggiungibile da un pulsante sulla pagina Facebook e un’apposita tab nel profilo Instagram, ma potrai “taggare” i prodotti all’interno di post e Stories, come già avviene oggi con Instagram Shopping, e utilizzare le Ads.
Da Business Manager vai su Gestore delle vendite. Da qui inizia la configurazione del tuo Facebook Shop.
I tuoi clienti come comprano i tuoi prodotti? Hai un ecommerce e vendi online? Oppure ti contattano da messaggistica e concludi la vendita via chat o in negozio? Scegli l’opzione a te congeniale.
Per il checkout nativo e vendita diretta su Facebook e Instagram dovremo invece ancora aspettare qui in Europa.
Se gestisci più pagine, scegli quella a cui vuoi collegare lo shop e prosegui con la configurazione a seconda della tipologia selezionata nello step precedente.
Benvenuta/o nel tuo nuovo Gestore delle vendite!
Per prima cosa da Canali di vendita scegli se associare anche il tuo account Instagram (consigliatissimo) che dovrà essere collegato a Business Manager e pre-approvato per l’associazione dei tag a Shopping.
Puoi anche inserire eventuali tuoi collaboratori.
Se usavi già una vetrina di Facebook o un catalogo prodotti per il tuo ecommerce, vedrai un’anteprima dello shop sulla destra.
Nel tuo shop puoi personalizzare aspetto e stile, modificando dimensione e colore del testo.
Ma il cuore pulsante dello shop sono le raccolte, contenitori di una serie di prodotti tra loro simili a tua scelta.
Crea la tua prima raccolta dalla voce Shop > Raccolte del menù. Scegli nome, descrizione e immagine di copertina di dimensione 1080×810 pixel.Seleziona da un minimo di 6 ad un massimo di 30 articoli raccolta dal menù, se hai già un catalogo o una vetrina.
Altrimenti dovrai aggiungere manualmente o da un foglio Google o dal tuo pixel (ti rimando alla configurazione avanzata di cataloghi, inserzioni dinamiche e pixel per ecommerce nel mio training specifico).
Nel caricamento manuale aggiungi:
Inseriti e/o scelti i prodotti, la tua prima raccolta è pronta!
Aggiungila alle raccolte in evidenza nella home del tuo Instagram/Facebook Shop in modalità classica e/o carosello a scorrimento.
Se hai un ecommerce, non dimenticarti di collegare il catalogo – la creazione di prodotti/raccolte genera in automatico un catalogo su Business Manager – al tuo pixel da Catalogo > Origine degli eventi, associando correttamente gli ID di prodotto e gli eventi.
Infine, nelle impostazioni scegli valuta, lingua e paese preferiti, e hai la possibilità di adattare e ritagliare le immagini prodotto per visualizzarle correttamente nel formato quadrato di Shop.
Leggi il mio libro (86 recensioni a 4,8 stelle su Amazon) oppure approfondisci il tuo know how con i miei video training intensivi su Facebook Ads.
Trovi anche una dashboard interessante ricca di statistiche sull’andamento della tua vetrina su Facebook e Instagram. Puoi vedere una panoramica globale su visualizzazioni, clic al sito, sessioni, frequenza di rimbalzo, e i dati divisi prodotto per prodotto.
Un buon inizio, mentre la tab sul pubblico al momento non è funzionante.
Sì ai prodotti fisici, ma niente vini, birre, medicine, prodotti digitali o integratori. Facebook Shop presenta una lunga serie di restrizioni.
Se i tuoi prodotti non vengono accettati, verrai avvisato nella dashboard Catalogo > Problemi nel tuo Gestore Vendite.
Ecco cosa NON si può vendere con Facebook Shop:
Ma le novità non si esauriscono qui. Lo shop verrà integrato alle Live: sarà possibile presentare (e vendere) i propri prodotti attraverso i video in diretta su Facebook e Instagram.
Una sorta di televendita ai tempi dei social, dove potrai taggare i prodotti prima di andare Live e mostrarli sempre nella parte inferiore del video durante la durata della diretta stessa, con possibilità di acquisto immediato da parte dei partecipanti.
E’ in cantiere anche l’attivazione di programmi fedeltà all’interno dello shop nativo, un altro grande classico del mondo ecommerce volto alla fidelizzazione del cliente. Una gestione semplificata della raccolta punti, dove l’utente potrà visualizzare tutti gli sconti, omaggi e incentivi ottenibili al raggiungimento di determinate soglie.
Facebook non ne parla, ma dagli screen ufficiali immagino l’integrazione con le custom audience e l’advertising, dove sarà possibile mostrare un annuncio mirato al cliente che gli ricorda di usare il suo codice sconto, traghettandolo direttamente dentro allo shop nativo.
Non poteva poi mancare l’altro cavallo di battaglia, la realtà aumentata. Il cliente potrà “provarsi virtualmente” make up o accessori – come già avviene su Messenger – o visualizzare una simulazione dei prodotti in un ambiente; penso ad esempio a tutto il mondo dell’arredamento. Un’esperienza d’acquisto simile a quella di uno store fisico, ma vissuta sullo schermo del proprio smartphone.
Infine, Mark aggiunge nella ricetta un pizzico di intelligenza artificiale che mostrerà in primis i prodotti potenzialmente preferiti dall’utente, in modo totalmente automatizzato (basandosi sui dati di comportamento della persona stessa), aumentando la rilevanza dello shop agli occhi dell’acquirente.
NO. I giganti del web come Facebook e Google (che si sta attivando su fronti simili), oltre a dichiarare guerra ad Amazon e ai marketplace, si vogliono mangiare tutta la torta, ma non dobbiamo cadere nella trappola ed errore più fatale per un business online: legare le nostre fortune e sorti ad una sola piattaforma.
Che succede se creo il mio Instagram Shop e domani il mio account viene hackerato o rubato? O se Facebook smette di essere appetibile per il mio pubblico?
Questi canali rimangono dei veicoli promozionali per il tuo brand, ma non si possono, nè devono sostituirsi a strumenti proprietari come un sito web (ecommerce o meno).
Certo, Facebook Shop è un’enorme opportunità, sopratutto per le piccole realtà, negozi e attività con un catalogo ridotto. Ma pensi che si possa sostituire e soddisfare le complessità di un ecommerce con 200 categorie e 10.000 prodotti a catalogo? O avere una marketing automation avanzata?
Credo che Facebook Shop diverrà un’integrazione a supporto della vendita online. Perfetto per il piccolo negozio, l’attività con ottimi livelli d’interazione su Instagram, o anche per il grosso ecommerce che, ad esempio, vuole vendere su un canale più diretto e mobile i suoi best seller, o i prodotti da acquisto d’impulso sotto una certa soglia di prezzo, perché più facilmente “vendibili” in questa modalità. Le potenzialità per “spaccare” ci sono davvero tutte.
Diversificare è sempre una “smart move” e sicuramente lo shop verrà “privilegiato” dalle dinamiche di advertising, come già avviene per formati quali la collection, perché perfettamente integrato all’ecosistema. Addio a tassi di abbandono, rimbalzo e così via, per una prima fruizione veloce dell’utente che potrebbe sfociare anche in una conversazione su WhatsApp e Messenger. Su questo fronte l’integrazione di un customer care all’avanguardia e di bot costruiti ad hoc sarà fondamentale per incrementare l’efficacia dello strumento.
Ma la vera svolta sarà l’integrazione con il checkout nativo – realtà negli USA, ma non dalle nostre parti – sempre che l’Unione Europea non abbia qualcosa da eccepire a Mark, visto che nelle nostre latitudini le regolamentazioni sono più stringenti che Oltreoceano.
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.