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Tutti abbiamo imparato ad usare e apprezzare la potenza delle lookalike audience di Facebook, le quali ci permettono di raggiungere nuovi utenti con caratteristiche simili a quelle dei nostri clienti, visitatori, fan. Per ogni custom audience puoi creare un pubblico simile più o meno vicino al target di partenza, in un ordine di grandezza da 1 a 10, dove 1 rappresenta l’1% della popolazione iscritta a Facebook (del paese selezionato) più somigliante alla fonte.
Nella maggior parte dei casi, la lookalike migliore corrisponde a quella generata partendo dal file email dei tuoi clienti, caricato manualmente su Business Manager. Il motivo è palese: un cliente acquisito avrà sempre maggior valore per la tua azienda rispetto ad un semplice visitatore e follower. Il primo genera un profitto, i secondi no. Meglio allora cercare utenti simili a chi già acquista da te.
Ma attenzione: non tutti i clienti sono uguali. Alcuni fanno acquisti importanti e frequenti, alcuni comprano poco e di rado. Da questa premessa di partenza nasce la novità di cui ti voglio parlare in questo articolo, ovvero le nuove Lookalike Value Based.
In questo Articolo:
Che cosa sono, come si usano, e a cosa servono queste nuove Lookalike Value Based?
Il processo di creazione è sempre lo stesso: dalla tab pubblico scegli la custom audience da espandere e generi il tuo pubblico simile. Quello che cambia, invece, è la voce origine, ovvero la fonte della lookalike. Insieme ai classici pubblici personalizzati trovi infatti una nuova tab chiamata Value Based Sources, al cui interno c’è anche il pixel di tracciamento installato sul tuo sito web.
Selezionandolo, Facebook restituisce una serie di dati molto interessanti.
Perché vengono mostrati questi dati? Perché Facebook, quando andrà a creare la Lookalike Value Based, non farà riferimento in modo generico a tutti gli acquirenti, bensì andrà a ricercare gli utenti simili ai tuoi MIGLIORI clienti.
Per fare questo ha a propria disposizione informazioni importanti, quali per l’appunto l’importo speso dai singoli utenti, ma non soltanto, anche la frequenza di acquisto e la vicinanza nel tempo.
Per costruire i pubblici simili basati sul valore, Facebook va dunque ad attingere alla cosiddetta matrice RFM, un dato che qualsiasi sito ecommerce dovrebbe prendere in considerazione quando va a leggere i propri dati statistici. Questi valori sono particolarmente importanti, per esempio, per i negozi online che vendono prodotti rivendibili più volte nel tempo.
Facciamo un esempio. Ipotizziamo che Mario abbia speso 500 €, acquistando 3 volte sul tuo sito web; Gianluca, invece, ha comprato una sola volta, spendendo solamente 30 €. Chi è il migliore dei clienti tra i due? La risposta è abbastanza semplice. Quando Facebook crea il pubblico simile basato sul valore degli acquisti tracciati dal pixel, va a ricercare le persone maggiormente simili a Mario, e non a Gianluca. In questo modo troverà le persone potenzialmente più interessanti, più propense ad acquistare dal tuo sito. Per far ciò, ha bisogno di un range di dati completo che gli permetta di discernere tra una tipologia e l’altra di utenza.
Inoltre, a differenza dei pubblici simili generati dalle liste email, le Lookalike Value Based si aggiornano in tempo reale, in quanto gli eventi acquisiti dal pixel si aggiornano per l’appunto in real time.
Oltre all’evento Purchase, puoi scegliere un’altra azione tracciata dal pixel per la generazione di queste lookalike, a patto che sia abbinata ad un valore monetario (ad esempio, assegnando un parametro monetario ad ogni lead in fase di configurazione del pixel).
Ti ricordo, però, che per fare in modo che questa Lookalike sia potenzialmente interessante e performante, dovrai avere a disposizione un numero consistente di conversioni di acquisto sul tuo sito web.
La fonte di partenza dev’essere di qualche migliaio di persone per fare sì che Facebook possa, in base ai dati disponibili, individuare un pubblico simile affidabile. Secondo molti rumors e in base anche all’esperienza in anni di advertising su Facebook, hai bisogno di una custom audience di 4.000-5.000 utenti. Il tuo sito ecommerce macina questo numero di transazioni ogni bimestre? In caso negativo puoi testare la nuova lookalike, senza aspettarti però “miracoli”.
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Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.