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In una lunga nota personale, Mark Zuckerberg ha tracciato il futuro dell’ecosistema Facebook, fondato su 5 nuovi pilastri, all’insegna delle interazioni private, della messaggistica e della sicurezza.
Una rivoluzione storica che trovi riassunta in questo post.
In questo Articolo:
Le interazioni private rappresentano il futuro dell’ecosistema, motivo per cui i due colossi della messaggistica – WhatsApp e Messenger – subiranno importanti evoluzioni nei prossimi mesi e anni.
I newsfeed rimarranno un’importante piazza digitale – dove raccontare sé stessi, scoprire brand e notizie, comprare e vendere prodotti e servizi, condividere interessi -, ma la dimensione intima e privata – che comprende gruppi, messaggistica tra utenti e con le aziende – avrà un ruolo centrale, persino più rilevante di quella pubblica.
In quest’ottica, come preannunciato, si va verso l’integrazione di WhatsApp, Messenger e Direct Message di Instagram. Gli utenti non dovranno più essere per forza iscritti ad una piattaforma – ad esempio Facebook, nel caso di Messenger – per comunicare tra di loro attraverso le diverse app.
Vedo un annuncio o post su Facebook ma non uso Messenger? Posso scriverti grazie a WhatsApp. A questo universo verranno aggiunti gli SMS e una bella dose di sicurezza, come vediamo al punto successivo.
In un universo sempre più intimo, l’obiettivo è crittografare, così come accade su WhatsApp, tutte le conversazioni private (chat e chiamate) all’interno del network, comprendendo anche gli SMS, oltre a Messenger. Mark promette più privacy e sicurezza, consapevole di quanto la dimensione privata sia cruciale.
Molte persone non amano mantenere pubblici certi contenuti per un lungo lasso di tempo: il successo delle Storie non è frutto del caso. L’obiettivo è rendere meno “permanenti” tutte le interazioni private come le chat, perciò in futuro sarà possibile impostare la cancellazione automatica dei messaggi dopo un determinato lasso di tempo.
Nel salvataggio e gestione dei dati personali e delle conversazioni, soprattutto nei paesi dove non è garantita la libertà di parola ed espressione. Facebook ha capito che sulla partita della sicurezza si gioca buona parte del futuro della piattaforma e della sua credibilità. Gli utenti devono sentirsi protetti e tutelati, specie in vista dell’integrazione con sistemi di pagamento e diffusione di altri dati sensibili. Inoltre, questa mossa potrebbe aprire Mark e soci le porte di paesi storicamente chiusi come la Cina. Una sfida che diventa in parte anche politica.
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.