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Il 4 Marzo 2020 sono cambiate le policy di Facebook Messenger, modificando radicalmente le sue dinamiche di utilizzo per le aziende. Spariscono i broadcast e il follow up dopo le 24 ore, arrivano le OTN e 4 tag per gestire le conversazioni dopo la finestra temporale iniziale.
Se usi Messenger per gestire le comunicazioni con i tuoi clienti o (ancor di più) per fare lead generation locale o nazionale, ti consiglio di leggere attentamente questo post.
Vediamo nel dettaglio tutti i cambiamenti dell’app di messaggistica e come affrontarli al meglio.
In questo Articolo:
Ora le conversazioni all’interno della posta delle pagine Facebook (Messenger) possono ricadere in 4 categorie:
Quando parte o si azzera la finestra delle 24 ore?
Nelle 24 ore si possono inviare contenuti di qualsiasi tipo, anche promozionale. Finché l’utente risponde ad un operatore o interagisce con un bot, puoi continuare la conversazione senza problemi, poiché la finestra si azzera.
E dopo? Il vecchio follow up, la regola del +1, sparisce. Ci sono però alcune eccezioni che possono ricadere in 4 categorie contrassegnate dai rispettivi tag.
Uno dei vincoli più rilevanti, al momento, è l’utilizzo di uno strumento di terze parti come Manychat, poiché Messenger non consente l’inserimento dei tag nei messaggi inviati dalla “posta” tradizionale della pagina.
Quando crei una sequenza, flow, ecc… su Manychat, ti basta cliccare sullo step iniziale e scegliere dal menù a tendina il tag corretto da “content type“.
Non è ancora chiaro il punto riguardante lo human agent, nato per permettere alle aziende di rispondere, ad esempio, dopo un weekend di chiusura. Probabilmente Messenger assegna automaticamente questo tag alle risposte che vengono date dopo le 24 ore ed entro 7 giorni dall’ultimo messaggio dell’utente, ma non ci sono state comunicazioni in tal senso.
Ricorda però che è assolutamente vietato inviare dopo le 24 ore messaggi promozionali, offrire o promettere sconti o incentivi di qualsiasi natura, pena il blocco totale di Messenger, che potrai verificare dalle impostazioni della pagina alla voce “Messaggi assistenza per le Pagine”.
Ci sono poi le notifiche “una tantum” via API che permettono alle pagine di mandare un messaggio di follow up agli utenti dopo la finestra delle 24 ore. Queste notifiche una tantum danno la possibilità di “sparare una cartuccia” aggiuntiva, previo permesso dell’utente.
Come? Il meccanismo è semplice. La pagina può mandare un messaggio all’utente, soltanto all’interno della finestra temporale delle 24 ore, chiedendogli se vorrà ricevere una notifica su un determinato argomento e novità. Se la persona accetta, l’azienda riceve un token che può utilizzare per mandare un messaggio entro un anno di tempo.
Ad esempio, una persona vuole acquistare una maglietta ma la disponibilità è esaurita. La pagina chiede allora all’utente se vuole ricevere una notifica quando torna in stock; se accetta, l’azienda riceve un token via chat. Quando la t-shirt tornerà disponibile, l’azienda potrà usare questo “gettone” extra (il token) per notificare la news al potenziale cliente.
Per accedere a questa funzionalità, basta accedere alle impostazioni della pagina nella sezione “Messaggi avanzati” e attivare le notifiche una tantum.
Messenger ricorda che non è permesso promettere denaro, sconti o incentivi di qualsiasi natura in cambio dell’accettazione del follow up, e chi riceverà molti feedback negativi perderà l’accesso alla funzione.
Messenger non lo specifica, ma pare che si possa ricreare l’OTN se l’utente torna ad interagire in chat.
All’interno di una qualsiasi sequenza, flow, welcome message, puoi inserire la richiesta di invio notifica una tantum cliccando sull’apposita icona a forma di campanella +OTNR, a patto che non sia il primo messaggio/step e che venga inviata nelle prime 24 ore dopo l’interazione dell’utente.
Devi assegnare un argomento a tua scelta alla notifica che finirà all’interno dei content type e dovrà essere lo stesso quando invierai la notifica stessa (OTN), scegliendola dal menù a tendina. Compila il testo introduttivo, mentre la call to action è “bloccata” di default e viene tradotta nella lingua dell’utente.
Per inviare la notifica, crea il messaggio successivo nella sequenza e scegli dalla tendina dei content type l’argomento dell’OTN creato in precedenza.
Compila il messaggio che sarà contraddistinto dall’icona a campanella che indica l’utilizzo di una OTN e il gioco è fatto!
In generale ti consiglio di:
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.