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Arriva finalmente la possibilità di creare metriche personalizzate su Facebook Ads direttamente all’interno di Gestione Inserzioni.
Le custom metrics erano infatti state introdotte qualche mese fa nella parte di reportistica, ma ora sono disponibili e visualizzabili nella dashboard principale, una vera manna dal cielo per l’analisi dei dati.
Alle classiche statistiche su CTR, costo per risultato, conversioni, ecc… puoi infatti aggiungere altri KPI rilevanti per le tue campagne e business online, quali il tasso di conversione del tuo sito, la percentuale di clic persi o il rapporto tra carrelli e acquisti.
Vediamo allora come crearle e quali monitorare: a fine articolo troverai 10 esempi pronti all’uso, utili sia in ottica ecommerce che lead generation.
In questo Articolo:
Per creare le custom metrics, vai su Colonne > Personalizza Colonne.
Nel pop up trovi la voce “Crea una Metrica personalizzata”.
Cliccando su questa voce, si apre una finestra di dialogo dove puoi inserire nome e descrizione della metrica.
La creazione delle metriche avviene attraverso l’utilizzo di formule matematiche, a partire da KPI già esistenti nel tuo account che devono essere correttamente tracciati attraverso il pixel.
Ti basta digitare il nome della metrica o cercare dal menù a destra.
Il formato della metrica può essere numerico, percentuale o in valuta (automaticamente viene assegnata la valuta dell’account pubblicitario).
Infine, puoi rendere accessibile e visualizzabile la metrica soltanto a te stesso o a tutti gli utenti che hanno accesso a Business Manager.
Clicca su “Crea metrica” e il gioco è fatto.
Attenzione: se rendi accessibile la metrica a tutti, non potrai più eliminarla.
Per modificarla, vai su Colonne > Personalizza le Colonne e passa col mouse sopra alla voce desiderata. Nel pop up clicca su Modifica e si apre la finestra di creazione iniziale, da dove puoi anche eliminarla.
Per visualizzare le nuove metriche nei risultati di Gestione Inserzioni, vai di nuovo su Colonne > Personalizza le Colonne.
Ora vedrai le metriche personalizzate nell’elenco di KPI offerti, selezionabili anche dall’apposita sezione a sinistra. Spunta le voci interessate, salva l’elenco predefinito in basso a sinistra e le avrai sempre a tua disposizione.
Il processo di creazione è semplicissimo. Come promesso, ecco 10 metriche personalizzate da utilizzare subito nei tuoi report, sia se ti occupi di ecommerce che lead generation.
Quanti utenti visualizzano effettivamente la mia pagina dopo aver cliccato su un’inserzione? Ottima metrica per misurare la velocità di caricamento del tuo sito e capire quanti clic e budget vengono dissipati in questo passaggio cruciale, spesso sottovalutato.
Benchmark: assicurati che la percentuale sia superiore al 75%, altrimenti sono guai!
La 1° metrica può essere una conversione personalizzata, così come un evento standard del pixel di tuo interesse (lead, complete registration, ecc…). Non avrai quindi più bisogno di passare da Google Analytics per vedere direttamente il tasso di conversione delle tue campagne e inserzioni!
Scopri qual’è lo scontrino medio del tuo ecommerce per ogni campagna, pubblico, annuncio.
Importante per capire quanti utenti riesci a convertire in clienti nel processo di checkout. Se la percentuale è bassa, probabilmente dovrai intervenire nel tuo ecommerce nel checkout stesso, oppure nella scelta dell’obiettivo della tua campagna.
Quanto fatturato mi porta ogni clic dalle mie campagne? Informazione anche questa sottovalutata, ma che può aiutarti nel prendere decisioni strategiche data driven in fase di ottimizzazione.
Addio fogli excel e calcoli a mano! Rendi le attività di lead generation scientifiche come un ecommerce. Ti basta conoscere la percentuale di lead trasformati in contatti, l’importo dell’ordine medio e applicare la matematica.
Nell’esempio si ipotizza un 2% di chiusura da lead a cliente (da qui la divisione per 50, non puoi usare percentuali nel calcolo) e uno scontrino medio di 1000 € (si parla di vacanze). Puoi anche ipotizzare più scenari a seconda della campagna/prodotto e metterli a confronto.
Partendo dalla revenue stimata il meccanismo è lo stesso. In questo caso il conteggio si complica perché ho sommato anche gli acquisti diretti da booking engine, così da avere un quadro complessivo del rendimento.
Per poter “incastrare” più metriche in questo modo, usa le parentesi tonde.
Dal ROAS al ROI finale, calcolato sul MOL (margine lordo operativo) per verificare quanti soldini vi rimangono in tasca dopo il 1° acquisto.
Per approfondire l’analisi dovrai poi usare Facebook Analytics e valutare il LTV dei clienti.
Ecco il risultato finale, rispettivamente per attività di generazione contatti e vendite online:
Ho creato un training specifico di 2 ore e mezza sull’analisi, monitoraggio e ottimizzazione delle campagne pubblicitarie su Facebook e Instagram Ads.
Attraverso l’utilizzo di tutti gli strumenti offerti dalla piattaforma, anche i più avanzati, Facebook Analytics e Attribution, con una parte dedicata anche a Google Analytics, imparerai a prendere decisioni strategiche basate sui dati.
Ti aspetto a bordo!
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.