Addio recensioni, arrivano i consigli sulle pagine Facebook locali
Tempo di lettura: 4 minutiLe recensioni sono morte, viva i consigli! Dopo il lancio di aprile dell’app Facebook Local, Menlo Park introduce altre novità interessanti per i business locali.
La prima è la sostituzione delle recensioni con i consigli (Recommendations). Facebook manda in soffitta le valutazioni con le stelline, passando da un sistema più semplice e immediato. Ora le persone possono scegliere se consigliare o meno un’attività attraverso una scelta binaria, Sì o No.
Cliccando una delle due opzioni, compare questa schermata, dove è possibile scegliere un commento flash tra quelle presenti di default (“ottimo cibo“, “consegna veloce”, “atmosfera accogliente“, ecc…), scrivere una recensione e finalmente condividere anche una foto della propria esperienza, come avviene da tempo su Google My Business.
Cosa succede se invece voglio lasciare un feedback negativo? Il meccanismo è identico. Posso manifestare il mio malcontento “non consigliando” il ristorante o hotel di turno, segnalando che la “consegna è lenta” e corredarlo di un’immagine a testimonianza.
Nel conteggio complessivo vengono annoverate le vecchie recensioni e i consigli. Sulla mia pagina sono passato in un colpo solo da 49 recensioni a 60 consigli totali.
I consigli sono immediatamente visibili nelle pagine, subito al di sotto dell’immagine di copertina e dei pulsanti di call to action. Sarà quindi più immediato per gli utenti lasciare un feedback.
A proposito di bottoni e CTA, sempre da navigazione sull’app mobile di Facebook, vengono ingranditi e messi ancora più in evidenza. Invitare i potenziali clienti ad inviare un messaggio, telefonare, prenotare un appuntamento, a seconda della chiamata all’azione inserita dal business nella propria pagina, diventa il primo obiettivo dichiarato, insieme alla validazione della social proof tramite i nuovi consigli. Ecco il nuovo layout.
Maggior risalto viene dato anche agli orari, ai servizi o menù (per i ristoranti), agli eventi e offerte più recenti, a seconda della categoria d’appartenenza della pagina.
Insomma, ancora una volta, Facebook mira a far diventare le pagine locali un contenitore onnicomprensivo che arrivi a sostituirsi in toto al sito web. Menlo Park ha individuato nelle piccole imprese la risorsa necessaria per rilanciare i suoi profitti, dopo il clamoroso tonfo in Borsa delle scorse settimane.
Stimolando le recensioni e coinvolgendo maggiormente gli utenti, l’invito agli imprenditori locali è quello di curare sempre meglio la propria immagine e “vetrina” su Facebook, magari investendo più budget in visibilità.
In questo Articolo:
Eventi, Jobs e Stories
Facebook annuncia inoltre l’integrazione di nuovi servizi per la vendita online diretta di biglietti attraverso gli eventi e il roll out globale nei prossimi mesi di Jobs, la funzionalità che semplifica la creazione e ricerca di offerte di lavoro.
Dulcis in fundo, le Stories, cavallo di battaglia del momento del gigante blu. Vengono ufficialmente rese disponibili a tutte le pagine e saranno raggiungibili dagli utenti cliccando sulla foto del profilo dell’attività.
Segnalo infine la possibilità di postare sul profilo Instagram direttamente dalla pagina Facebook collegata. L’opzione è comparsa oggi sulla mia pagina e potrebbe non essere disponibile ancora a tutti.
WhatsApp Business sempre più integrato a Facebook
Facebook è pronta a monetizzare uno dei suoi “satelliti” più interessanti, WhatsApp, l’app di messaggistica più utilizzata al mondo.
Attraverso le API di WhatsApp Business, la nuova funzionalità dedicata alle aziende lanciata pochi mesi fa, i brand potranno rispondere alle richieste di 1,5 miliardi di clienti iscritti: gratuitamente entro 24 ore, a pagamento (con una fee fissa) per risposte oltre questo lasso di tempo.
La novità apre diversi interessanti scenari per Menlo Park:
- La formula incentiva una pronta risposta delle aziende, quindi un livello ottimale di customer care. Ottenendo feedback immediati, gli utenti resteranno legati alla piattaforma, in un circolo virtuoso
- Sarà possibile inviare le classiche mail transazionali in ambito ecommerce, reminder di appuntamenti o biglietti per eventi, a patto che siano i clienti a contattare prima l’account Business
- Grazie alle API, WhatsApp sarà integrabile ovunque, anche sui siti
- Le Ads su Facebook/Instagram conterranno, come anticipato mesi fa, una Call to Action che dà inizio ad una conversazione in chat (come avviene già ora con Messenger nelle campagne a obiettivo Messaggi)
- Nel 2019, potrebbe aggiungersi tra i placement per le Ads, la tab Status (Stato) di WhatsApp