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TikTok lancia un nuovo strumento per l’analisi del pubblico che ricorda l’omonimo tool di Facebook Ads.
Come il suo predecessore, infatti, può rivelarsi un valido alleato nella fase preliminare di analisi che precede il lancio di una campagna pubblicitaria su questo canale. Un media sempre più potente anche in ottica adv che si arricchisce man mano di strumenti professionali a vantaggio delle aziende inserzioniste.
Scopri come funziona TikTok Audience Insights, a cosa serve e come sfruttarlo a tuo vantaggio nella mia guida.
In questo Articolo:
L’accesso al tool è gratuito ed è già disponibile globalmente. Per poterlo consultare è sufficiente aprire un account pubblicitario su TikTok, anche senza investire un solo euro in pubblicità.
Dopo aver aperto il tuo account, ti basterà andare all’interno di TikTok Ads Manager alla nuova voce “Approfondimenti“.
Il nome dice già tutto. Lo strumento serve a fornirti insights, quindi informazioni utili e dettagli, sul tuo pubblico di riferimento.
Come scrive l’app cinese stessa nella sua guida ufficiale, puoi innanzitutto rispondere all’atavica domanda: il mio pubblico è attivo su TikTok?
E’ infatti opinione diffusa che il “nuovo” social video sia apprezzato tra i giovanissimi, ma già dalla prima schermata puoi vedere quanto la distribuzione dell’audience maggiorenne in Italia sia in realtà molto più spalmata tra le fasce d’età di quanto si possa pensare.
A dicembre 2022, gli italiani su TikTok sono oltre 18 milioni e il 37% ha più di 35 anni.
Ma il vero scopo primario è comprendere a cosa è interessato il tuo pubblico, scoprendo:
Informazioni che potrai sfruttare nella scelta del targeting della tua campagna pubblicitaria.
Ma non solo, attraverso la scoperta degli hashtag, potrai trovare ispirazione anche per l’ideazione delle creatività – elemento chiave su TikTok – andando a caccia di trend e video virali che possano adattarsi bene al tuo prodotto o servizio.
Inizia filtrando il pubblico dal menù a sinistra per uno o più parametri sociodemografici e di comportamento:
Definito il tuo pubblico, il primo dato che puoi visualizzare è la composizione sociodemografica dell’audience selezionata (barra celeste), confrontata con quella globale del paese (barra blu).
Subito sotto, trovi invece i principali interessi del pubblico selezionato. Si tratta però di macrointeressi generici, ti consiglio di approfondire nella tab “Interessi” che trovi in alto a sinistra.
In questa sezione, espandendo la tendina al di sotto di ogni topic, puoi visualizzare anche gli interessi più specifici.
Qui trovi anche i migliori hashtag.
Un’informazione che ti sarà utile nella scelta del targeting della tua campagna, poichè sono gli stessi interessi che troverai durante il processo di creazione della tua campagna su TikTok Ads, al livello di gruppo di inserzioni.
Ti consiglio di testare le varie tipologie di pubblico in Adset separati (interesse generico da una parte, video + hashtag dall’altra), usando le stesse creatività, per capire quale segmento è più performante.
Nella sezione dispositivo, oltre al sistema operativo utilizzato dagli utenti (iOS o Android), trovi una tabella rinominata Prezzo dispositivo. Consiste in una metrica stimata (e variabile nel tempo) in cui TikTok indica la fascia di prezzo in cui si colloca lo smartphone usato dal pubblico di riferimento.
In soldoni, potresti capire qual è il potere d’acquisto della tua audience, anche se sappiamo che non è certamente la marca di dispositivo usato a determinare il reddito pro capite.
Puoi applicare la stessa analisi anche per le tue custom audience! Se hai campagne attive su TikTok Ads, puoi creare pubblici personalizzati da Risorse > Segmenti di pubblico basati su queste attività:
A questo punto, dal filtro dedicato puoi scoprire interessi e hashtag degli utenti che hanno già manifestato appeal nei confronti del tuo brand.
Vuoi scoprire altri tips e tutorial su Tiktok Ads? Seguimi sul mio profilo TikTok!
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.