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Omnicanalità, (ancora più) IA generativa e nuovi strumenti per acquisizione e incrementalità. A ShopTalk 2025, Meta ha annunciato un paniere davvero ricco di novità che potenzierà ulteriormente le capacità della sua piattaforma pubblicitaria nel mondo ecommerce e retail durante il corso dell’anno.
Vediamo allora insieme tutte le nuove funzioni che potremo sfruttare a nostro vantaggio.
In questo Articolo:
Dopo i test dello scorso autunno, dall’estate 2025 il nuovo format omnicanale sarà disponibile a tutti gli inserzionisti.
Da un’inserzione che reindirizza ad una pagina del tuo sito ecommerce, potrai allo stesso tempo veicolare traffico “fisico” nei punti vendita più vicini (con un collegamento diretto alle mappe degli store) in cui sono disponibili i tuoi prodotti, ma anche mostrare sconti “geolocalizzati”.
In che modo?
Dall’anteprima mostrata da Meta, la geolocalizzazione dei punti vendita verrà mostrata come estensione cliccabile al di sotto della headline dell’inserzione nel posizionamento Facebook feed. Da capire come verrà integrata su Instagram e in altri placement.
Quando l’utente clicca sul pallino della mappa, compare in-app un’anteprima della localizzazione del negozio e due bottoni che permettono di aprire Maps o la relativa pagina Facebook.
Un vero e proprio drive to store che si sposa alla perfezione con le esigenze multicanale di molti brand. In un colpo solo, ottimizzando costi e comunicazione, potrai incrementare sia le vendite online che in store. Immagina una sola campagna ottimizzata per acquisti che si possono verificare in negozio o nell’ecommerce.
Bello, no?
Ancora nisba in Europa ed Italia, ma nel frattempo Meta testa in altri mercati (Australia e Taiwan) nuove funzionalità dello Shop nativo in-app. Nella novità annunciata, il processo d’acquisto viene frammentato in due step (e luoghi): gli utenti scoprono i prodotti e li aggiungono al carrello in-app, su Facebook e Instagram, ma poi completano l’acquisto sull’ecommerce del merchant.
Potrebbe essere la svolta tecnica e normativa (dato che le informazioni sensibili sul metodo di pagamento verranno gestite sul sito web) per sbloccare il checkout nativo anche in UE? Stiamo a vedere.
Personalmente e tecnicamente, una delle news più… croccanti. Dopo i primi test degli scorsi mesi, la nuova impostazione di attribuzione che utilizza il machine learning per ottimizzare non per semplici conversioni, bensì per quelle realmente incrementali, verrà esteso ad altri mercati ed inserzionisti.
Le Ads in partnership con i creator potranno essere corredate e correlate con il catalogo prodotti, formando Raccolte che uniscono storytelling a conversione e sfruttano la potenza dell’IA. Da un lato, l’autenticità e l’engagement garantito dal contenuto (video o statico), dall’altro il dinamismo e personalizzazione del feed.
Inoltre, nelle inserzioni dinamiche con catalogo dove selezioni uno specifico insieme di prodotti, Meta potrebbe mostrare altri articoli correlati, basandosi sui segnali raccolti dall’algoritmo.
L’IA generativa si arricchisce di nuova interessante funzione. Partendo dagli still life di prodotto, potrai far “indossare” i capi del tuo catalogo a modelli virtuali direttamente in piattaforma, senza l’ausilio di tool esterni e a costo zero.
Una funzione dedicata quindi ai negozi ed ecommerce di abbigliamento.
Finora, aggiungendo un coupon nelle inserzioni, quest’ultimo veniva mostrato in chiaro agli utenti. D’ora in poi, invece, potrai vincolare la sua visualizzazione all’inserimento di un opt-in, richiedendo previamente la mail all’utente.
Una sorta di raccolta lead aggiuntiva in piattaforma che si abbina all’obiettivo originario di vendita. Due piccioni con una fava!
Un nuovo placement per tornare ad ingaggiare gli utenti che hanno già manifestato interesse verso il tuo brand, una sorta di “retargeting” utile come reminder per offerte e codici sconto dedicati.
Le estensioni di sitelink, attive da qualche mese sul feed di Facebook, verranno mostrate anche nel feed di Instagram.
Quando un utente interagisce con le tue inserzioni e successivamente effettua un acquisto, Meta potrà chiedergli di valutare e recensire la propria esperienza. Tutte queste valutazioni verranno raccolte a livello di Pagina Facebook.
Meta potrà poi mostrarle direttamente nei tuoi annunci come una sorta di estensione (non sono ancora noti i dettagli o anteprime di come verranno mostrate).
Una bella iniezione di riprova sociale per i brand ed ecommerce “virtuosi” che potrebbe migliorare l’efficacia delle campagne.
Se la funzione è già attiva sul tuo account, puoi visualizzare e gestire le recensioni all’interno di Meta Business Suite alla voce “Valutazioni e recensioni” che trovi sotto a “Gestisci”.
Da qui puoi anche rispondere alle recensioni dei clienti, segnalarle o decidere di disattivare la loro visualizzazione negli annunci.
Consulente di Web Marketing e Ecommerce, Esperto Facebook Ads e Google Ads con un passato da Giornalista Pubblicista. Public speaker e docente presso Università e Master. Autore del libro “Facebook Ads in pratica”.